L’Associazione Nazionale Telefono Rosa, anche grazie alla mobilitazione lanciata da Caterpillar AM, ha inviato due lettere ufficiali all’Istituto di Autodisciplina pubblicitaria, alla Direzione Generale per la tutela del consumatore, al Sindaco di Napoli e all’Assessora alle Pari Opportunità per chiedere immediata rimozione della pubblicità che inscena un femminicidio e, in una seconda versione, un omicidio, realizzata da l’azienda Clendy.
“Visto che ormai i caso di insensibilità e di attacco alla dignità delle donne sono continui – dice Gabriella Carnieri Moscatelli Presidente di Telefono Rosa – cominciano a credere che i pubblicitari e le aziende, evidentemente a corto di idee e buon gusto, usino questi sistemi meschini per aumentare il loro indice di notorietà e acquisire maggiori possibilità di vendita. A questo punto chiediamo che venga prevista una multa pecuniaria per chi si rende protagonista di scempi simili e che i soldi vadano a un fondo per finanziare i centri anti violenza sulle donne. Il marketing virale sulla pelle delle donne o quando come in questo caso istiga alla violenza su uomini e donne, non può rimanere impunita.”