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A MATTEO RENZI

Egregio Presidente,

 

l’ACCORDO DI AZIONE COMUNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA, che raccoglie 55 associazioni, gruppi e reti femminili e ha per scopo la promozione della parità di genere nelle Istituzioni,  e  ha , già in passato, espresso apprezzamento per la presenza di un numero paritario di Ministre e Ministri, e di alte funzionarie ed esperte a posti di comando,  si augura che tale presenza  sia il primo segnale di un cambiamento di passo sulle questioni di genere nel nostro Paese, che appare in ritardo rispetto ai maggiori paesi europei, come appare, solo per fare un esempio, dalla percentuale di donne presenti nel mondo del lavoro (47%).

Alla luce delle discriminazioni che ancora colpiscono le donne italiane, auspichiamo, come già più volte richiesto sia dall’Accordo sia da altre associazione e con interrogazioni parlamentari, che la delega alle politiche di Parità e delle Pari Opportunità venga  attribuita al più presto a una Ministra. Vorremmo precisare che la Ministra dovrebbe svolgere un’azione di coordinamento per il “mainstreaming” della politica di genere in tutti i dicasteri del Governo.

La nostra richiesta è motivata anche dal fatto che l’Italia assumerà tra pochi giorni la Presidenza europea per il prossimo Semestre e in particolare per l’appuntamento del 23 ottobre durante il quale l’EIGE presenterà il suo rapporto sullo stato delle questioni di genere nell’Unione europea. In questo incontro, presieduto dall’Italia (e a lato del quale la società civile vorrebbe organizzare un evento di rilievo), pensiamo che la presenza di una Ministra sia necessaria, sia come segnale della volontà di garantire l’effettiva applicazione delle raccomandazioni europee in Italia, sia per assicurare che l’incontro si svolga, come merita il tema della parità e delle pari opportunità, a livello politico,  con le Ministre degli altri paesi, e non solo a livello tecnico,.

Saremmo liete di poterla incontrare per presentarle il nostro Accordo, che presumiamo abbia svolto un ruolo non secondario nel cambiamento di approccio sulle questioni di genere nel nostro Paese.

In attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgiamo i nostri migliori saluti

Daniela Carlà e Marisa Rodano

Associazioni aderenti l’Accordo:

NOI RETE DONNE

AFFI ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE     SE NON ORA QUANDO

ABACO

AGI ( Ass. Giuriste Italiane – sez. romana)

AIDOS

ANDE

ASPETTARE STANCA                                                                                                                     ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO

ASSOCIAZIONE BLOOMSBURY

ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARIE TELEFONO ROSA

ASSOLEI

CENTRO ITALIANO FEMMINILE

COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ  ASS.NE STAMPA ROMANA

CONSIGLIERA NAZIONALE PARITA’

CONSULTA DONNE DI COLLEFERRO

COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE

COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI

CORRENTE ROSA

CRASFORM Onlus

DOLS DONNE ONLINE

DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI

DONNE E INFORMAZIONE

DONNE IN QUOTA

DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE

DONNE PER MILANO

DONNE ULTRAVIOLETTE

FIDAPA

FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica

FONDAZIONE GAIA

FONDAZIONE NILDE IOTTI

GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)

GIULIA  (Giornaliste Unite Libere Autonome)

IL CORPO DELLE DONNE

IL PAESE DELLE DONNE

INGENERE

LABORATORIO POLITICO

LA META’ DI TUTTO

LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA

LIBERA DONNA

LUCY E LE ALTRE

MOUDE (Movimento Lavoratrici dello spettacolo)

MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA

NESSUNINDIETRO

NOID TELECOM

NOI DONNE

NOIDONNE 2005

PARIMERITO

PARI O DISPARE

PROFESSIONAL WOMEN’S ASSOCIATION

RETE ARMIDA

RETE PER LA PARITA’

RETE SPORTELLO DONNA

SOLIDEA

STATI GENERALI DELLE DONNE

SUI GENERIS NETWORK

TAVOLA DELLE DONNE sulla violenza e sicurezza città di Bologna

TUTTEPERITALIA

UDI – UNIONE DONNE in ITALIA

USCIAMO DAL SILENZIO

WISTER

WOMEN IN THE CITY