Ill.mo Presidente,
sa di certo quanta stima nutriamo per Lei, quanta gratitudine abbiamo per il ruolo così difficile che ha svolto in questi sette anni e al quale è ancora chiamato in questi giorni.
Tuttavia, con la stessa franchezza Le dobbiamo manifestare il nostro stupore e il nostro enorme dispiacere per aver visto comporre le Sue due commissioni senza nemmeno una donna.
Sono anni che combattiamo insieme ad altre donne perché il 52% del Paese abbia giusta voce e rappresentanza.
In questi giorni siamo subissate di mail e telefonate di protesta di persone che ritengono questa decisione un ennesimo schiaffo alle donne di questo Paese. Donne che si fanno carico ogni giorno del welfare delle famiglie, compensando l’incapacità dello Stato di dare alle famiglie stesse servizi fondamentali. Sono donne preparate e competenti nel lavoro, cittadine impegnate e coraggiose nel difendere i valori che Lei così bene ha saputo rappresentare. Sono donne che non sentono di avere voce nelle istituzioni, dove la presenza quasi totale degli uomini impedisce non solo una visione dello sguardo femminile, ma nega loro un diritto della Democrazia.
Le scriviamo perché quanto accaduto con le commissioni non accada più. Le scriviamo perché per noi e per tante donne le Sue parole e i Suoi gesti sono un punto di riferimento.
A nome di tutte le volontarie, Le chiediamo che nella composizione del futuro Governo, qualunque esso sia, Lei si faccia garante del diritto di rappresentanza delle donne.
Questo Le chiediamo, nella consapevolezza che siamo, come Telefono Rosa, la voce di tante donne e tanti uomini.
Con stima
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli
Presidente Ass. Naz. Volontarie Telefono Rosa Onlus
e a nome della
Rete dei Telefono Rosa in Italia