Partiamo il 6 gennaio e finisce l’8 marzo 2014.
Quando una donna trova il coraggio di denunciare ritornare all’autonomia è il primo passo verso la vita.
dare sostegno economico per la riorganizzazione della vita della donna vittima di violenza e dei suoi figli.Il sostegno pro-capite non potrà essere superiore ai 15.000,00 Euro e sarà utilizzato per:·
- Affitto del primo anno
- Spese scolastiche dei figli
- Corsi di formazione professionale per la donna o per il figlio, se maggiorenne.
Tutti i costi sostenuti vengono rendicontati e pubblicati on line a beneficio dei donatori.
– Sul sito di Telefono Rosa www.demotelrosa.creabitstudio.it con donazione tramite Carta di Credito e Paypal
– Bonifico bancario Iban IT 40 A 03069 05070 100000000605
– CC Postale nr. 85243004
– Conto Banco Posta Iban IT53 C076 0103 2000 0008 5243 004
Inviando un assegno non trasferibile intestato a ‘Associazione Nazionale delle Volontarie del Telefono Rosa Onlus’ e spedendolo presso la sede dell’Associazione in viale Mazzini, 73 – 00195 Roma.
Tutte le modalità devono indicare la causale “Progetto Un Futuro Nuovo”.
Sul sito www.telefonorosa.it una descrizione del Progetto e, ogni 30 giorni, l’aggiornamento dell’ammontare raccolto. Durata della campagna dal 6 gennaio all’8 marzo 2014.Responsabile della campagna Luisa Rizzitelli. L’Associazione Nazionale delle Volontarie del Telefono Rosa Onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) ai sensi del DL.gs. 460 del 4.12.1997. L’importo della erogazione liberale è detraibile o deducibile alle condizioni e nei limiti previsti dalla legge. A tal fine è necessario conservare la documentazione del versamento. L’Associazione Nazionale delle Volontarie del Telefono Rosa Onlus pubblica il suo bilancio sul giornale “Vita”.
Immagine donata da Cinzia Poli (Ambasciatrice del Telefono Rosa 2012).
