Il Telefono Rosa, con la sua presidentessa Gabriella Carnieri Moscatelli, esprime grande soddisfazione per la nomina del Prof. Francesco Bevere a Direttore generale dell’Agenas.
“Siamo davvero contente che la Ministra Lorenzin abbia nominato una persona di grande valore, amico e Ambasciatore del Telefono Rosa, in un ruolo così prestigioso come la Direzione Generale dell’Agenas. Il Prof. Francesco Bevere, primo uomo a entrare come volontario nella nostra Associazione, ha da sempre profuso con grande generosità il suo impegno contro la violenza sulle donne. E’ stato lui a volere – ricorda la Presidente Carnieri Moscatelli – il primo corso di formazione per operatori socio sanitari nei Pronto Soccorso degli Ospedali della Capitale e a predisporre un intervento di assistenza sanitaria e formativa a favore delle donne delle Isole di Capoverde per combattere l’HPV.
Il Professor Bevere è un uomo di straordinario rigore, oltre che di grande bravura nel suo settore. Questo riconoscimento è una gioia per le Volontarie del Telefono Rosa, perché consente loro di vedere come persone che sanno fare dell’impegno sociale e della generosità un loro tratto distintivo, siamo apprezzate dalle più alte Istituzioni. A lui, da parte di noi tutte, il più grande “buon lavoro e ad maiora” al nostro Ambasciatore”
La Conferenza Stato Regioni riunita in seduta straordinaria. ha sancito l’Intesa sulla proposta del Ministro Lorenzin, nominando del Prof. Francesco Bevere a Direttore generale dell’Agenas
Francesco Bevere, dal 2010 direttore generale della programmazione sanitaria presso il Ministero della salute, lascia il dicastero dopo aver raggiunto importanti risultati.
Anche durante il suo incarico presso il Ministero ha dimostrato di tenere moltissimo ai temi che gravitano attorno alla salute delle donne
Ha condotto con grande determinazione le attività finalizzate alla regolamentazione della rete delle Breast Unit, che consentirà di garantire alle donne in modo omogeneo, su tutto il territorio nazionale, servizi diagnostici, cure appropriate e di qualità.
Ha individuato i temi delle Linee Progettuali 2013 introducendo ulteriori interventi in favore delle donne, tra i quali quelli diretti alla tutela della maternità e della fertilità nelle giovani donne affette da neoplasia, favorendo l’istituzione di biobanche del tessuto ovarico su tutto il territorio nazionale. Ha individuato, altresì, specifiche linee progettuali dirette all’implementazione di percorsi diagnostico-assistenziali e di supporto per migliorare la vita delle donne affette da endometriosi infiltrante, vulvodinia e cistite interstiziale.
Maria Gabriella Moscatelli
Presidente Associazione Nazionale Telefono Rosa Onlus